Il 20 Marzo siamo ufficialmente entrati nella stagione della Primavera, le giornate si stanno facendo più soleggiate e il clima si farà sempre più mite. La primavera è la stagione delle gemme sugli alberi, la natura sta rinascendo dopo essere stata in letargo durante la stagione invernale, in attesa di esplodere nella stagione estiva.

La stagione primaverile è direttamente collegata al risveglio, all’espansione e alla crescita, per questo viene associata all’est e al momento della giornata in cui sorge il sole.

È il momento giusto, dopo la stagione invernale di chiusura e attesa, per le pulizie di primavera, per ripartire con la giusta energia e far circolare aria nuova nelle vostre abitazioni; è anche un buon momento per iniziare a fare i decluttering, buttare il vecchio per fare spazio e accogliere il nuovo nelle nostre vite.

Proprio per questo suo legame simbolico con la rinascita , il colore direttamente collegato alla primavera è il verde.

Descrizione del colore

Il verde è al centro dello spettro della luce; si ottiene mescolando il giallo e il blu, e prende quindi le caratteristiche e le peculiarità di entrambi i colori: è rilassante e riposante come il blu nelle tonalità più profonde, come il verde smeraldo o petrolio, ma anche rinfrescante e gioioso come il giallo, nelle nuances del verde acqua o del Tiffany, ad esempio.

È il colore di cui riusciamo a vedere più sfumature e questo dipende da una nostra caratteristica evolutiva. Distinguere vari tipi di verde, permetteva ai nostri antenati di scovare il cibo o eventuali pericoli in agguato tra il fogliame: comprendere meglio l’ambiente circostante era basilare per aumentare le loro chances di sopravvivenza.

Per quanto oggi non sia peculiare per tenerci in vita, è una reminiscenza del nostro cervello arcaico che ancora ci portiamo dietro quindi, secondo la psicologia dei colori, sarebbe consigliabile utilizzare almeno due tonalità di verde in casa, proprio per richiamare quell’effetto naturale e rendere l’ambiente meno artefatto.

È il colore dell’equilibrio perfetto tra il corpo, la mente e lo spirito (non è un caso che sia considerato terapeutico passeggiare in mezzo ai boschi); è associato al quarto chakra Anahata, il chakra del cuore, che si colloca al centro della zona dello sterno e governa il nostro apparato respiratorio e l’organo cardiaco.

Utilizzare il verde

Chi sceglie di portare il verde nella sua vita probabilmente è alla ricerca del suo spazio ed è pronto a prenderselo. È ideale per chi sta iniziando un percorso e deve concentrarsi su un nuovo progetto.

Chi lo sceglie nelle tonalità acide potrebbe aver bisogno di richiamare l’attenzione, di essere visto e ascoltato: i ragazzi che si trovano nel difficile periodo adolescenziale spesso adottano questa tonalità di verde per dipingere le loro camere da letto.

Nelle nuances più scure è defaticante, è ottimo per le zone relax, per le camere da letto, per assicurarsi un sonno rigenerante.

Il verde comunica abbondanza di risorse per tutti, quindi abbassa i livelli di competizione ed è ottimo nei luoghi di lavoro in cui c’è bisogno di collaborazione e di fare squadra.

Utilizzatelo senza problemi nelle camere dei bambini, perché è il colore che si associa alla crescita, ma attenzione alle tonalità con molto giallo all’interno, come il verde lime, perché può dare difficoltà a dormire e stimolare troppo il sistema nervoso.

Tendenzialmente può essere utilizzato in ogni stanza della casa, ma è molto sconsigliato in cucina. (Scopri perché e leggi il mio articolo sul blog “La gatta sul tetto”, dedicato ai colori ideali per la cucina)

Chi indossa il verde trasmette sicurezza in sé stesso e affidabilità; richiama consapevolezza e determinazione, quindi è un colore ottimo da utilizzare sul lavoro.

Per avere maggiori informazioni o richiedere una consulenza colore personalizzata, scrivimi alla pagina Contatti.

Potete seguirmi anche su Facebook, alla pagina “Homecoming di Sara Pantoni”.