Nell’articolo della scorsa settimana, vi ho parlato del colore bianco, dei suoi significati psicologici e di come potete utilizzarlo nella vostra casa, cercando di smorzare quel look asettico e freddo, prerogativa del total white. Oggi voglio aggiungere al bianco il colore nero, con il quale si va a creare l’abbinamento forse più scelto per arredare le nostre case.

Il nero è il colore opposto al bianco; mentre il bianco è la somma di tutti i colori, il nero è l’assenza di colore e l’assenza di luce. I colori che vediamo, come diceva Isaac Newton, non sono una caratteristica degli oggetti che guardiamo, ma dipendono dalla luce riflessa sulla superficie di un determinato oggetto: gli oggetti bianchi ci appaiono bianchi perché riflettono tutti i colori, quelli neri assorbono tutti i colori e non riflettono alcuna luce.

E’ da sempre ritenuto uno dei colori più sensuali e raffinati, è sempre chic, sia da indossare (la “petite robe noir”, il piccolo vestito nero ideato da Coco Chanel nel 1926, è tuttora di gran classe e un must da avere nell’armadio), che da utilizzare nel nostro arredamento, se vogliamo regalare alla nostra casa un look minimal e contemporaneo.

I risvolti psicologici del nero

Il colore nero si porta dietro un’aura di mistero, può apparire minaccioso e trasmetterci un senso di intimidazione e di pericolo: molti periodi storici dominati da totalitarismi sono associati a simboli e bandiere di colore nero, senza contare lo stendardo col teschio su sfondo nero dei pirati sbarcati per conquistare e saccheggiare, o i gatti neri che vengono ricordati (e ancora scioccamente stigmatizzati!) per essere i fedeli compagni delle streghe, tragicamente perseguitate perché si credeva fossero devote al “lato oscuro”. Il nero in Occidente è anche il colore del lutto, il codice nero in pronto soccorso indica il decesso certo di un paziente.

Veniamo influenzati dai colori sia psicologicamente che socialmente, per questo, per quanto il colore nero sia quello che per eccellenza definisce il concetto di eleganza, vi invito ad utilizzarlo sempre a piccole dosi. Per quanto riguarda l’abbigliamento è un colore che può farci apparire sicuri di noi stessi, indossato sul lavoro trasmette agli altri serietà ed efficienza. Tuttavia, portato a lungo, può presentarci come persone fredde, impenetrabili o dare l’idea che stiamo cercando di trincerare la nostra insicurezza dietro un muro di nero, è un colore che ci può far passare inosservati e, quindi, sentire protetti.

In casa dosatelo per quanto possibile, soprattutto se il vostro appartamento non ha una metratura molto estesa o se non è molto luminoso: troppo nero può portare, a lungo andare, a provare un senso di pesantezza, di oppressione e un umore deflesso.

Bianco e nero, perfetto equilibrio

Bianco e nero, giorno e notte, luce e oscurità, bene e male, maschile e femminile. Il bianco e nero sono da considerarsi come due poli opposti, ma l’equilibrio archetipico perfetto.

Il bianco e il nero sono i colori del Tao, il simbolo per eccellenza dell’armonia, due lati di una stessa medaglia che devono andare sempre di pari passo. Il bianco rappresenta lo Yang, che si può tradurre come “ lato soleggiato della collina”, è il principio maschile, la luce, il sole, il giorno, il positivo, l’attività; il nero rappresenta lo Yin, “il lato in ombra della collina”, che è il principio femminile, l’oscurità, la notte, la luna, il negativo, la passività.

Tutto l’universo si fonda sopra questo principio di dualità: l’uno non potrebbe sopravvivere senza l’altro e viceversa.

Ci ricordano le atmosfere anni ’60, gli anni in cui nacque l’ Optical art, o Op art, un movimento di arte astratta che studiava le illusioni ottiche bidimensionali e che, all’inizio degli anni ’70, travolse anche il mondo della moda, con abiti e accessori grafici, bianchi e neri.

Per quanto riguarda l’arredamento, il black&white è un accostamento sempre in voga, ma che può alimentare il senso di austerità di una stanza, donando un’atmosfera severa e rigorosa. Quindi provate ad aggiungere anche solo un colore alla palette, non si rischia di sbagliare con il bianco e il nero, perché ci si possono accostare praticamente tutti i colori. Consiglio comunque di aggiungere un colore caldo che contribuisca a smorzare quel senso di freddezza: non è un caso che le palette più gettonate siano bianco+nero+giallo e bianco+nero+rosso!

Se non volete aggiungere altri colori, per alleggerire questo binomio cromatico, vi consiglio di ammorbidire l’ambiente utilizzando tessuti avvolgenti, cuscini confortevoli, forme arrotondate, che richiamino il tema del gioco e della creatività o, naturalmente, il legno!

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