Lo ami o lo odi. “Il bianco non stanca mai!”; “Casa nuova? Scegli il bianco, è sempre di tendenza!”.

Il bianco viene spesso definito “non colore”, in realtà il bianco è la somma di tutti i colori dello spettro messi insieme. È da sempre il simbolo di pace e di purezza, rimanda al perfetto equilibrio delle statue neoclassiche di Antonio Canova, ma anche al rigore e all’austerità delle cattedrali gotiche, caratterizzate dalle ampie vetrate e dalle linee pulite e leggere.

“Amore e Psiche” (1787-1793)

gruppo scultoreo in marmo bianco, Antonio Canova

Louvre, Parigi

Trasmette immediatamente un senso di pulizia, di aria e di ordine, per questo motivo prevale in ospedali e in molte strutture sanitarie.

Ricorda la stagione invernale e il silenzio assordante dei paesaggi innevati, dove il tempo appare sospeso, fermo; è un momento di riposo e introspezione, tutta la natura è in letargo, in attesa di esplodere nuovamente al ritorno della primavera.

Nell’arredamento, il bianco è la colonna portante dello stile minimalista, dove si prediligono linee pulite ed essenziali; dello stile scandinavo, in cui il bianco e i colori chiari diventano necessari a rendere la casa più luminosa a causa delle poche ore di luce disponibili; del total white, uno stile senza tempo caratterizzato dalla presenza di un colore unico per pavimenti, pareti, arredi e decorazioni: il bianco.

Quindi è vero che il bianco è sempre la scelta migliore per la propria casa?

Arredare con il bianco

 

Il bianco è un colore elegante e raffinato, sia da indossare che da usare come palette di riferimento per la propria casa.

Le pareti dipinte di bianco, rendono l’ambiente di sicuro molto luminoso, soprattutto se la casa è dotata di grandi finestre; utilizzatelo se avete una casa piccola, perché dilata lo spazio e rende gli ambienti più ampi.

Bisogna però fare attenzione a non esagerare, soprattutto se si hanno anche i pavimenti e gli arredi molto chiari, perché potrebbe dare un effetto abbagliante e, a lungo andare, disorientante.

Il mio consiglio è quello di non usare il bianco brillante per dipingere le pareti, perché rende l’ambiente asettico e freddo: scegliete una sfumatura leggermente più calda, come un bianco avorio o un bianco panna, che daranno lo stesso effetto luminoso, rendendo l’ambiente più confortevole.

Un pregio del bianco è che si abbina benissimo con tutto, quindi potete sbizzarrirvi.

Un classico sempre attuale è l’abbinamento bianco e legno, tipico dello stile scandinavo; si può utilizzare sia un legno chiaro, come quello di betulla o di faggio, per dare un’aria di leggerezza agli ambienti, sia un legno più scuro, come il noce o l’ebano, se preferite uno stile più deciso.

Inoltre, il bianco sta bene con tutti i colori quindi, partendo da una base neutra, potete creare un’infinità di palette e giocare con tessuti e decorazioni, variando le cromie a piacimento!

Il significato del bianco nella psicologia del colore

Dietro alla scelta del bianco, così come dietro alla scelta di ogni altro colore, c’è sempre una motivazione.

Secondo il Feng Shui, il bianco è il colore del “prendere le distanze”, poiché non stimola la socialità. Chi sceglie di avere una casa total white, tenderebbe ad avere problemi ad entrare in contatto con sé stesso e con gli altri; sarebbe sintomo di una profonda tristezza che non si vuole affrontare, e alla quale la persona reagisce distaccandosi e chiudendosi in sé stessa.

Il bianco è scelto dalle persone creative (in fondo è una tela vuota!), ma anche dalle persone pragmatiche e troppo rigide che hanno difficoltà a scegliere o hanno timore di prendere una posizione.

Ottimo da utilizzare per il bagno, il luogo della casa per eccellenza della pulizia e della cura del corpo, è sconsigliato invece per la camera da letto: essendo così asettico e freddo, può creare contrazioni muscolari e quindi rendere difficile il raggiungimento dello stato di sonno profondo.

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